mercoledì 28 novembre 2007

brooooooce!

vedi mia adorata cecilia, l'altra volta che è venuto bruce-tu-sei-la-mia-luce-springsteen, tu sei venuta con me. abbiamo ballato come matte, io colla pancia e tu dentro la medesima, te lo ricordi? e intanto che il grande popolo del rock scandiva il suo brooooooce broooooce, io ti sentivo che facevi le bolle, chiaro che dire brooooce con la bocca piena non dev'essere facilissimo. e poi ti sei commossa, e io pure, quando tutti insieme abbiamo cantato johnny 99 che non ci assomigliava nemmeno un po' e tu l'hai riconosciuta prima di me. vedi, mia adorata rockin' girl, stasera invece ci vado da sola, a vedere brooooooooooooce. e non è che non voglia portarti, figuriamoci. è che la pancia dove metterti, non ce l'ho più.

martedì 27 novembre 2007

notte di halloween

quella notte che è arrivata cecilia, non da mittente mamma ma da mittente papà, io me ne sono accorta. nel senso che una volta passati dalla fase a alla fase sigaretta ho pensato: secondo me sono incinta. eppure non ho mai creduto a queste cose, tipo la comunicazione mamma embrione o i campanellini o i chakra che si aprono e la femmina raggiunge la consapevolezza della maternità come una fase suprema del kundalini. no. io ho sempre creduto alla storia del semino che incontra l’ovetto e zac la mamma ci resta secca, anche il papà è ovvio, anzi forse di più. eppure. eppure è andata così, io mi fumavo la mia sigaretta e intanto lo sapevo. forse perché è accaduto la notte di halloween, mentre gli spiriti ballavano. e intanto una voce sottile bussava alla mia porta chiedendo: dolcetto o scherzetto?