lunedì 17 dicembre 2007

sei forte, papà

niente, un giorno è successo che vado all'asilo a prendere cecilia e quando chiedo se è andato tutto bene, le signorine fanno delle faccette così e tentennano un po' e forse addirittura nicchiano e poi alla fine mi dicono che un bambino ha morso la mia. ah, va beh, ma in che senso morso? proprio morso, guarda che segno le ha lasciato sul polpaccio. opporcaputtana, ma questo più che un morso è un assaggio, ma scusate, succede spesso? qualche volta sì, mi dicono. comunque lei stava giocando sul cuscinone, lui le ha visto il polpacciotto lucente e le ha dato un morso così, non c'erano state avvisaglie o una litigata. ma pensa te. provo a chiedere chi è stato, ma così, per curiosità, mica voglio vendicarmi. comunque nessuno me lo dice, forse perché intravedono un lampo in fondo, ma in fondo in fondo, al mio sorriso indulgente. e allora coccolo la ceci che le è passata da un pezzo, e vado via con quel brutto pensiero che ti piglia quando in classe ti hanno appena fregato una penna e tu guardi i tuoi amici con occhi diversi.
va beh, son bambini, l'importante è che non lo faccia più. però subito vado a comprare a cecilia quella magliettina che avevo visto in un negozio qualche giorno fa. blu con una grande scritta bianca sul davanti: my dad is stronger than your dad. io, nel dubbio, domani gliela metto.